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La seconda giornata del TRANSFORMation Dialogue, moderata da Maurizio Melis, Indipendent Broadcast Media Professional di Radio 24 ha ospitato in apertura una tavola rotonda tra il Transform Advisory Board, la Prof. Paola Girdinio dell’Università di Genova ed il Prof. Walid Kamali della Al-Manar University di Tripoli (Libano): molti gli spunti interessanti sorti da questa conversazione che ha coinvolto Marcello Capra (Ministero Sviluppo Economico) circa la posizione del ministero sul tema smart city (una visione incentrata sull’efficienza energetica e sull’intensificazione dei rapporti Stato-Regioni per lo sfruttamento ottimale dei Fondi Strutturali previsti in tale ambito), Jürgen Oßenbrügge (Università di Amburgo), che ha d’altro canto osservato come non solo l’energia, ma anche gli spazi, l’abitazione, la cultura e la qualità della vita siano le direttrici lungo le quali prende vita il concetto di smart city, Rob Lichtman, il cui intervento è stato incentrato sulla possibilità di costituire organizzazioni di scopo che lavorino in un ottica di embedded autonomy con il governo per spingere verso l’obiettivo della massimizzazione della efficienza energetica, e Pallas Agterberg , direttore strategico di Alliander (“una città non può essere “smart” se non mette in campo, accanto alla componente tecnologica, le azioni necessarie a garantire un economia forte ed una vita sociale attiva per i propri cittadini”).

All’approfondimento di Katrina Folland, coordinatrice di Smart City Goteborg, sulla visione del Progetto Celsius per la città dell’immediato futuro (“efficienza energetica e sicurezza per le reti di fornitura”), hanno fatto seguito le presentazioni di quattro ulteriori “smart projects” europei:

• ENPI CBC MED: un insieme di progetti mirati a favorire lo sviluppo socio-economico del bacino del Mediterraneo attraverso la collaborazione tra i paesi che si affacciano su questo Mare. 14 di questi progetti vedono coinvolti attori liguri e verrano presentati all’ENPI Smart Day che si svolgerà il 19 giugno nel Palazzo della Nuova Borsa di Genova a partire dalle 8.30.
• Radical: l’applicazione del modello dei Living Labs per coinvolgere i cittadini provenienti dai diversi mondi della conoscenza nella creazione e sviluppo di istanze “smart”.
• Strategic: un progetto per rivoluzionare il concetto dei servizi pubblici cloud in un ottica scalabile e ripetibile in diversi scenari.
• Geosmartcity: una piattaforma per la condivisione, la pubblicazione e l’utilizzo di open data geografici con l’obiettivo di stimolare la creazione di servizi innovativi.

Nella seconda parte della mattinata Alessandro Clerici (Gruppo Studio di World Energy Council) ha offerto una visione di insieme in ambito energetico tramite un conciso report sulla situazione delle risorse energetiche globali, mentre Oliviero Baccelli dell’Università Bocconi di Milano ha sottolineato l’importanza di stabilire dei chiari indicatori di “smartness” per la valutazione di ogni azione che in tale direzione possa essere intrapresa. Volker Schaffler, project manager di Smart City Vienna, ha indicato una chiara direzione verso cui il nuovo paradigma dei trasporti sta spingendo i concetti di progettazione urbana (“People don’t want cars anymore: we must rebuild our cities”) e ha proposto il modello viennese per una “Super Smart Strategy”: riunire sotto lo stesso “ombrello” tutti i progetti smart che incidono su un dato territorio per evitare duplicazioni, sprechi di risorse e difficoltà di comunicazione .

In conclusione Gloria Piaggio (Comune di Genova)  e Ulf Skirke (Città di Amburgo) hanno presentato i risultati dei tavoli di discussione della giorbata precedente, destinati ad informare l’elaborazione delle fasi finali del progetto Transform, per passare infine la parola a Francesco Oddone (Assessore Smart City Genova) e Stefan Herms (Senato di Amburgo) per l’apertura ufficiale del Forum Politico permanente Transform Smart City.

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